giovedì 21 marzo 2013

L'altra primavera

Primavera stamani.
E allora?

Pretendere un cambiamento
Per il semplice fatto
Dell’evento

Una data, chi sei?

Non altro
Un punto.

Pretendere che sia felice
Perché sei arrivata.
Come un ospite
Attesa.

E tu, tu
Quando son io a venire
quando ti sopraggiungo
alle spalle d’improvviso

quando sorrido al giorno
come un passerotto al nido

fingi di non sapere
dell’altra primavera

quella mia,
matura.

I PIEDI A' GATTI

Babbo, uso il tuo martello come un pazzo. Che ci farei sennò con tutti questi arnesi che mi ritrovo appesi il bancone su cui picchiavi sega ...